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Formazione

del

Mediterraneo

e delle Alpi

 

 

 

 

 

Nel 1912 Alfredo Wegner, emise l'ipotesi che i continenti potessero derivare, come lo farebbero i resti di un gigantesco naufragio, galleggiando sopra le paste caldissime che si trovano nelle profondità della terra.

L'Africa tocca l'Europa, la Spagna occupa il golfo di Guascogna sino alla Bretagna francese, l'Atlantico è chiuso, l'America del Nord è attaccata all'Europa

150 milioni di anni fa, l'America del Nord comincia a staccarsi dall'Europa andando alla deriva verso Ovest. La Spagna si allontana dalla Bretagna ruotando su se stessa. Un piccolo golfo di Guascogna si apre e cresce. La Spagna si trasforma in una isola nell'Atlantico in formazione e continua ruotando e scendendo verso il Sud.

Poi l'Africa risale verso il Nord per cui il Tetis diminuisce. La Spagna termina la sua rotazione e risale anche lei verso il nord dove entra in collisione con il sud della Francia.

L'Italia gira verso il Nord, poi verso il Nord-ovest. 50 milioni di anni fa, penetra nel mar Alpino e la straordinaria storia della formazione delle Alpi comincia.

Nel cuore delle Alpi la compressione è enorme.

A mano a mano che le vette emergono sono erose ed il risultato di questa erosione si accumula ai loro piedi in forma di pietra rigida : la Molassa.

I sedimenti marini accumulati nel fondo dell' antico mar di Tetis, e che sono stati spinti verso il Nord-Ovest su più di 140km, prendono ormai il nome di Prealpi.

Il loro considerabile peso provoca il crollo del substrato e crea il lago Lemano.